Storia e finalità delle manifestrazioni
Il voler ricordare Maurizio Marozzi, scomparso nel luglio 1988, fu la spinta giusta per dare inizio a questa manifestazione inizialmente intitolata solo a lui.
Un destino tragico ha voluto che poco dopo sul rettangolo verde perdesse la vita anche Mariano Martellini. Due ragazzi di P.S.Elpidio scomparsi in identiche circostanze, due lutti che hanno segnato la cittadina rivierasca.
Da li la decisione di cambiar denominazione alla manifestazione nel definitivo Torneo Maurizio Marozzi, Memorial Mariano Martellini.
Risale anche a quel periodo quando è stato deciso di dare alla manifestazione una collocazione ben precisa che non riguardasse solo il calcio (in questo caso giovanile con gli allievi protagonisti) ma anche la solidarietà.
Inizialmente venne coinvolta l'Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie) di Pesaro, in seguito si estese il discorso alla Croce Verde di P.S.Elpidio per la sua Casa del Volontariato e alla Lega del Filo di Osimo.
A loro vanno ad ogni edizione dati in beneficenza gli introiti che arrivano sotto forma di iscrizioni delle squadre, offerte degli spettatori, contributo del comitato organizzatore ed anche la quota rimborso spese degli arbitri, messa a disposizione da questi ultimi che hanno voluto così dare in questo modo il loro prezioso apporto alla manifestazione.
Sport & solidarietà, ma non solo. Nel frattempo la manifestazione si è arricchita con il calcio femminile, con il Memorial Rossi Ines, Vallati Catia e con i giovanissimi con il Memorial Enzo Franchellucci.
Il Premio Giornalistico Francesco Valentini riguarda un'altra facciata della manifestazione, con la premiazione delle più autorevoli firme sportive italiane.
In seguito c'è stato lo spazio anche per il Concorso Giornalistico Francesco Valentini, in collaborazione con l'assessorato alla cultura del comune di P.S.Elpidio, con lo scopo di avvicinare i più giovani al giornalismo.
L'ultimo arrivato è il Premio allo Sportivo Elpidiense dell'Anno intitolato ad Enzo Belletti, storica figura dello sport locale.
È riconoscimento agli atleti cittadini che si sono distinti durante l'ultima annata agonistica.
Tanti aspetti per una manifestazione unica nel suo genere, che è stata in grado di rinnovarsi negli anni e di arricchirsi strada facendo nei contenuti.
Un destino tragico ha voluto che poco dopo sul rettangolo verde perdesse la vita anche Mariano Martellini. Due ragazzi di P.S.Elpidio scomparsi in identiche circostanze, due lutti che hanno segnato la cittadina rivierasca.
Da li la decisione di cambiar denominazione alla manifestazione nel definitivo Torneo Maurizio Marozzi, Memorial Mariano Martellini.
Risale anche a quel periodo quando è stato deciso di dare alla manifestazione una collocazione ben precisa che non riguardasse solo il calcio (in questo caso giovanile con gli allievi protagonisti) ma anche la solidarietà.
Inizialmente venne coinvolta l'Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie) di Pesaro, in seguito si estese il discorso alla Croce Verde di P.S.Elpidio per la sua Casa del Volontariato e alla Lega del Filo di Osimo.
A loro vanno ad ogni edizione dati in beneficenza gli introiti che arrivano sotto forma di iscrizioni delle squadre, offerte degli spettatori, contributo del comitato organizzatore ed anche la quota rimborso spese degli arbitri, messa a disposizione da questi ultimi che hanno voluto così dare in questo modo il loro prezioso apporto alla manifestazione.
Sport & solidarietà, ma non solo. Nel frattempo la manifestazione si è arricchita con il calcio femminile, con il Memorial Rossi Ines, Vallati Catia e con i giovanissimi con il Memorial Enzo Franchellucci.
Il Premio Giornalistico Francesco Valentini riguarda un'altra facciata della manifestazione, con la premiazione delle più autorevoli firme sportive italiane.
In seguito c'è stato lo spazio anche per il Concorso Giornalistico Francesco Valentini, in collaborazione con l'assessorato alla cultura del comune di P.S.Elpidio, con lo scopo di avvicinare i più giovani al giornalismo.
L'ultimo arrivato è il Premio allo Sportivo Elpidiense dell'Anno intitolato ad Enzo Belletti, storica figura dello sport locale.
È riconoscimento agli atleti cittadini che si sono distinti durante l'ultima annata agonistica.
Tanti aspetti per una manifestazione unica nel suo genere, che è stata in grado di rinnovarsi negli anni e di arricchirsi strada facendo nei contenuti.